SI CHIAMA HONDA HR-V MA SI LEGGE “E:HEV”
Prime foto e qualche informazione, sulla nuova Honda HR-V, che sposa definitivamente, il sistema “e:HEV”. Una sigla che identifica, senza ombra di dubbio, la piena vocazione elettrificata del mezzo. Un’ibridizzazione di quelle serie, non una “Mild”, già anticipata con altri mezzi. Non abbiamo dati tecnici effettivi su quello che troveremo sotto al cofano, ma possiamo azzardare, lo schema di massima, riportando i dati della Jazz, che utilizza la stessa architettura: un 1.4 benzina (ciclo Atkinson) abbinato a due elettrici, per 109 Cv totali (nel caso della Jazz), con il termico che funge, quasi sempre, da generatore di corrente, il tutto abbinato ad un automatico di tipo CVT (di quelli a trascinamento, che in genere ronzano come insetti impazziti), ma stabilizzato elettronicamente, in modo da mantenere un funzionamento simile a quello di un automatico a marce. Il nuovo HR-V è stato sviluppato sulla base del concetto: “Amp up your life”, ossia, un perfetto compagno per la vita di tutti i giorni. Tra le novità più interessanti: il serbatoio posizionato al centro del telaio, il che consente di massimizzare lo spazio del vano bagagli ed ottimizzare l’assetto. “Durante lo sviluppo di HR-V, abbiamo condotto sessioni di confronto libere e aperte con persone di ogni età e sesso”, ha commentato Kojiro Okabe, responsabile di questo progetto, “il nuovo HR-V vanta una serie di caratteristiche in grado di infondere piacere e divertimento a guidatore e passeggeri”. A livello di look, si notano i gruppi ottici anteriori ad “L” ed i profili laterali, che confluiscono nella grande griglia frontale, in tinta con la carrozzeria. Il portellone posteriore è caratterizzato da una maniglia invisibile con presa definita: “a gola”. La soglia di carico è stata ribassata ed il vano ha un pavimento completamente piatto. In Honda parlano di una semplificazione della vita a bordo, ottenuta con un layout semplice e intuitivo e con posizione ravvicinata del quadro strumenti e dei comandi di audio e clima. I sedili posteriori, poi, hanno una particolare inclinazione, studiata per aumentare il confort.